giovedì 18 ottobre 2007

La legge-bavaglio firmata Clemente

Dunque, visto che nel mio precedente articolo mi ero decisamente schierato contro l'attuale ministro della Giustizia, don Clemente Mastella, vale la pena porre l'accento anche sulla legge che lui ha proposto: la legge sulle intercettazioni, ovvero : la legge-bavaglio.
Bavaglio perchè vuol far tacere la stampa. I politici sono fin troppo presi di mira da noi popolo ingrato, è necessario che siano tutelati da chi mette i loro misfatti alla berlina.
La legge dice che "è vietata la pubblicazione,anche parziale,per riassunto o nel contenuto,della documentazione,degli atti relativi a conversazioni,anche telefoniche,o a flussi di comunicazioni informatiche o telematiche ovvero ai dati riguardanti il traffico telefonico o telematico,anche se non più coperti da segreto,fino alla conclusione delle indagini preliminari ovvero fino alla conclusione dell'udienza preliminare". Sapete come la penso io? Chi si dichiara a favore di questa legge ha la coscienza sporca. Le intercettazioni sono documenti, non congetture. Se voi non vi sentite ogni giorno con criminali e imprenditori "sporchi", vi assicuro che non vi farà paura la pubblicazione delle vostre telefonate. Dico di più: non sarete mai soggetti alle intercettazioni. Già, perchè in fin dei conti quando i quotidiani pubblicano intercettazioni, è perchè chi è stato intercettato, in fin dei conti, è indagato, o comunque è in qualche giro losco.
Anche io sono contro le intercettazioni senza fini legali, cioè non me ne frega di sapere con chi è andato a letto tizio o quanta droga ha sniffato caio...anche se, eticamente parlato, i politici, almeno loro, i nostri dipendenti, dovrebbero mantenere una condotta di vita consona al loro ruolo istituzionale,non credete?
Comunque, la cosa brutta è che questa legge sta per passare in Senato, insomma è quasi fatta.
Se prima i giornalisti che pubblicavano atti segreti rischiavano multe da "51 a 258 euro", con questa legge le multe saranno da 10 000 a 100 000 euro!!! Ditemi voi se un giornalista avrà mai il coraggio di pubblicare qualcosa. Oramai la politica è una "casta", i cialtroni che scaldano le poltrone in parlamento vivono totalmente isolati dal resto della nazione, molto più attenti a salvaguardare la loro posizione di prestigio che a far passare leggi che davvero perseguano un bene comune.
Chiunque pubblichi informazioni raccolte illecitamente sarà soggetto ad una pena "dai 6 mesi ai 4 anni". Ma vi rendete conto?? Ma vogliamo iniziare a punire i veri criminali, anche i "criminali dai colletti bianchi", quegli imprenditori che fanno fallire società e bruciano i risparmi di milioni di azionisti per accrescere il proprio patrimonio personale? Vogliamo condannare i mafiosi e i corrotti? 4 anni...incredibile, quando qualcuno attacca la classe politica, l'applicazione della legge è repentina, fulminante, decisa.
Se non ancora siete iscritti al v-Day, fatelo.
Se siete contro questa legge,firmate la petizione su http://www.petitiononline.com/bavaglio/petition.html .
Se volete vedere come il ministro Mastella reagisce verso chi lo interpella su questa legge- vergogna, andatevi a vedere questo video: http://www.youtube.com/watch?v=V_MaEpfkZ0o .
A presto.

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