martedì 20 novembre 2007

Il Popolo delle Libertà

Ragazzi,festeggiamo! Per la nascita del nuovo megapartito di destra? No,ovviamente. Per la morte di Forza Italia. Anche se dubito cambierà qualcosa...e già,alla fine,gira e rigira, è sempre il partito di Berlusconi. Che ha promesso però che all'interno della neonata formazione politica si svolgeranno elezioni democratiche per assegnare la leadership. Candidati: Berlusconi,ovviamente. Opponetegli qualche cognome sconosciuto, o anche Fini, Casini o Brambilla. Mmm, secondo me,forse,rivince Silvio. Che coraggio comunque,nel mettersi in gioco: lo ha trovato, dopo tredici anni di campagne elettorali basate sui suoi sorrisi,senza che nessuno lo avesse indicato democraticamente come leader di Forza Italia. Ma Berlusconi,si sa, è Forza Italia...o meglio,Forza Italia è Berlusconi. Sarà il popolo a scegliere il nome del Popolo delle Libertà! Ops, già c'è un nome e pure un simbolo dietro Silvio che parla. Ma non temete,potrete scegliere il nome di chi vi comanderà , questo sì che è un atto democratico...e poi il populista è Grillo. Questo partito, come il precedente,non ha idee, nasce dagli impulsi (o dalle necessità legali) del momento (Fini ieri mattina aveva dichiarato: "Non aderiamo a questo nuovo partito, che appare plebiscitario e confuso"...Gianfranco,per una volta mi trovi d'accordo!).
Una cosa contro cui Berlusconi si batte chiaramente è l'attuale legge elettorale: ma Silvio, l'ha fatta il centrodestra! Evidentemente non va bene come legge,visto che non lo ha fatto vincere nel 2006.
Ad uno come me che è rimasto indifferente alla nascita del PD, la creazione del Popolo delle libertà crea un fastidioso prurito...almeno nel rimescolamento di poltrone del PD era spuntato un nuovo leader da sperimentare...con il partito nuovo del centrodestra rivediamo sempre il "giovanotto della politica",il caro Berlusca, che aspira ad una terza rielezione.
P.S. Scusate ma devo parlare anche delle 8/10 milioni di firme (ma sì,un milione più, un milione meno! Grillo ha fatto quel casino per raccogliere 300 000 firme e invece questi non si vedono nemmeno in giro e fanno 10 milioni di firme): qual'è la loro funzione? Non hanno uno straccio di valore giuridico, sono un'iniziativa arrogante e maleducata, nonchè antidemocratica: la moderna democrazia pluralista prevede un'elezione regolare di una maggioranza che andrà al potere. Chi perde DEVE accettare la sconfitta, svolgendo un attento ruolo di opposizione per conquistare la fiducia della gente e puntare a rivincere le successive elezioni. Berlusconi,essendo un personaggio notoriamente al di fuori dei canoni democratici,non solo ogni giorno urla ai quattro venti "questo governo se ne deve andare a casa", ma si mette persino a raccogliere le firme,come per mettere fretta a Prodi...non so se ridere o piangere...
P.P.S. : il mio precedente intervento è anacronistico, una novità nella destra c'è: la Brambilla! Che donna...ma...chi è?!?!?

lunedì 12 novembre 2007

Storia di un disastro annunciato

Berlusconi oramai lo dice da mesi, e sembra come quei vecchi un pò tarati che quando parlano ti inducono a fare sì con la testa, anche se tu sai che stanno dicendo sempre la stessa cretinata; ma prima o poi, con somma gioia del popolo da stadio della destra, Prodi se ne andrà, o cadendo, o invecchiando. Cosa accadrà dopo? I sondaggi dicono che berlusconi ha il 66% dei voti a suo favore; ennesima cretinata (fate sì con la testa...coraggio...), che comunque cela una verità triste, ovvero: quasi sicuramente avrebbe la meglio la "Casa delle libertà".
Finalmente,una svolta! Gioite,destrorsi. Un attimo...ma le facce che stanno a destra non sono poi tanto più giovani dei cadaveri che stanno a sinistra...analizziamo insieme.
Berlusconi, Silvio: l'età (sopra i settanta) non deve trarre in inganno: quest'uomo è più vecchio di quello che sembra. Sarà per la sua immortalità, ma il cavaliere è sulla cresta dell'onda della politica italiana da...13 anni. E nuotava sott'acqua già dagli anni '80, sotto l'aura protettrice di Bettino Craxi (a fine '70 sotto quella di Licio Gelli, a inizio '70 sotto quella di Vittorio Mangano).
Di questi 13 anni, Berlusconi ne ha trascorsi già 5+2 al governo, dal '94 al '96 (veramente il suo governo cadde prima) e dal 2001 al 2006. Al DUEMILASEI. Ragazzi,stiamo parlando dell'anno scorso...già, non vi ricordate? L'Italia allora era un paese ricchissimo, non afflitto da tutti quei problemi che si sono creati esclusivamente in questo anno e mezzo, come il crollo dell'economia, la mancanza di sicurezza, la corruzione nella politica eccetera.
Fini,Gianfranco: da molti riconosciuto come il "volto affidabile"della destra, questo simpatico ex-fascista utilizza ancora nel simbolo del suo partito la fiamma con sotto scritto M.S.I. ; ma non temete, la gente non disprezza il suo cuore nero: è anzi proprio per questo che AN cresce nei consensi. Il buon Gianfranco parla sempre di sicurezza, dimenticandosi che per cinque anni era lì al governo e ha saputo proporre la Bossi-Fini che tuttora disciplina la materia "immigrazione".
Ma non c'è solo questo: Fini difende anche i valori occidentali e cristiani, come la famiglia: è per questo che ne ha appena creata una seconda, ingravidando l'attuale compagna (ma la sposerà???).
Casini, Pierferdinando: prima sembrava volessi attaccare il povero Fini per il fatto del divorzio e della nuova famiglia. Ma il buon Gianfranco ha buona compagnia: Berlusconi ha di fatto due famiglie, e anche il bel Casini ha voluto provare due volte la gioia del matrimonio: una cosa naturale, per chi fa propaganda al Family Day e al cristianesimo. Il partito di Pierferdinando, l'UDC, è stanco di vergognarsi nell'ammettere di essere figlio della DC: si propone, dunque, come una ventata d'aria fresca nella politica italiana.
Bossi, Umberto: lui e la Lega Nord sono l'ala più genuina e spontanea della destra; un'ala non ipocrita, che urla ai quattro venti di essere stanca dei maledetti immigrati (Borghezio docet).
Sono molto attaccati all'Italia,visto che parlano spesso del tricolore, anche se di solito consigliano di bruciarlo o di buttarlo nel cesso...mi sembra di aver sentito di una missione altamente diplomatica di Bossi in Svizzera: Umberto, in veste di Ministro degli Esteri, cantava insieme all'altro ministro Castelli di bruciare il tricolore e inneggiava poi alla "Padania".
Leghista è anche Calderoli, che con quella faccia e con quel fazzoletto verde sempre nella tasca della giacca sembra uno di quei simpatici suonatori di trombone nelle bande dei paesini dell'Alto Adige.
Io con questo intervento non voglio dire che la sinistra sia tanto meglio (anche se lo è, visto che Berlusconi sta sempre a destra), ma volevo solo far notare che tutta questa gioia per un governo che sostituisca questa sinistra fallimentare non la provo; non c'è il gusto della novità, ma solo il rammarico di vedere un copione già scritto, già visto, e che da quel che ricordo non era nemmeno tanto bello. Se rivolete un secondo editto bulgaro che censuri Santoro e i funerali di Biagi, se rivolete Berlusconi che fa le corna e dice "Kapòòò" al parlamento europeo, se volete di nuovo i soldati a morire in Iraq per le "missioni di pace", se rivolete una politica incentrata su un solo uomo, se rivolete i toni aggressivi della destra-ultrà,..... cercatevi i video su youtube, ma evitate di farci fare altre figuracce.