martedì 1 aprile 2008

Tempo di voto

Tempo di voto e di riflessione politica.
Queste sono,se è possibile, le più squallide elezioni di sempre. La protesta antipolitica di un bel numero di persone, il reiterato fallimento politico da parte di destra e sinistra e l'emergere continuo di scandali rigurdanti deputati e candidati non ha modifica di un minimo la situazione,anzi , i politici sono più patetici che mai e non hanno nemmeno il pudore di ammettere che, 2 o 7 anni fa, erano sempre gli stessi e che se il paese va a rotoli forse chi ha governato qualche colpa ce l'ha. Non c'è più nemmeno l'illusione di cambiamento della prima repubblica.
Da persona ragionevole,sottolineo che il primo rischio da scongiurare (se così si può dire,visto che oramai l'esito è scontato) sarebbe il ritorno di Berlusconi. Io non so come un elettore di destra possa votar il PdL, che oltre ad essere un minestrone assurdo è anche composto di gente che era al governo fino a 2 anni fa. Voi avete visto cambiamenti disastrosi da 2 anni a questa parte? Io credo che i nostri guai abbiano radici decennali ormai.
Berlusconi è più ridicolo che mai, aggressivo, antidemocratico e bugiardo fino alla fine (posso linkarvi una miriade di video, per esempio http://www.youtube.com/watch?v=lguAZyjb3xQ ) ed ha 71 anni, un dato da sottolineare: credete che un uomo di quest'età rappresenti il nuovo e possa rispondere alle esigenze del paese? Tra qualche anno lui se ne va (...) ma quest'Italia rimane a noi (forse Alitalia ai suoi figli!). Fini, che pure sarebbe stato un politico più serio, è condannato all'eterno ruolo ombra che ha sempre rivestito, e nonostante la sua gran coerenza non è che non è sceso a compromessi con Silvio (http://www.youtube.com/watch?v=ZsBp3xdaWwc ). Non so come uno che abiti al di là del nord possa votare una coalzione con la Lega al suo interno ("Napoli è una fogna infestata da topi" - Calderoli).
L'UDC fa ridere e piangere. Casini è il volto pulito della nostra politica, iper cristiano e orgoglioso ( ha detto di no a Berlusconi..."noi non ci svendiamo"...ma parlava anche dei 14 anni in cui ci è stato alleato?). Inoltre, dal partito dall'etica impeccabile è controverso veder venire fuori il nome di Cuffaro, che dopo aver festeggiato con i cannoli per essere stato condannato a 5 anni per aver collaborato esternamente con la mafia ( "ma è stato dimostrato che con la mafia non c'entro!" ) si prepara a sedere nel Parlamento italiano (si era dignitosamente dimesso dalla carica di Presidente della Sicilia...che sant'uomo! Forse l'ha fatto apposta?!?!?).
Ah, ma a sinistra c'è il PD. Con Veltroni, l'uomo nuovo. Beh il PD strizza l'occhio al PdL, è proprio un bel minestrone. D'Alema, Fassino, BASSOLINO, IERVOLINO...tutti politici giovani e meritevoli; Fassino va incontro alla sua quinta legislatura (il suo precedente partito, i DS, prevedono un limite di 3,quello "nuovo",il PD,di 2...la moglie di Fassino da aprile inizierà la SESTA!) e, insieme a D'Alema, è indagato per affari poco puliti nelle scalate alle banche. Inoltre il PD aveva promesso di non candidare condannati, mentre 4-5 nomi con la pedina sporca ci sono anche lì (anche se nel PdL ce ne sono 25...si devono dare da fare di più!!!!).
Se si chiede a Veltroni quando verrà applicata la sentenza della Corte costituzionale e quella della Corte di Giustizia Europea (sottolineo: SENTENZA), Walter dice che non intende attaccare personalmente un avversario politico. In pratica, non vuole applicare, per non dar fastidio al Berlusca, la LEGGE. Alla faccia che leader carismatico,nel frattempo Berlusconi lo chiama "Stalinista riciclato).
Non considero i voti alla Sinistra Arcobaleno e La Destra, voti che danno solo il via libera a Berlusconi.
Tuttavia, non sono d'accordo stavolta con Grillo. Non votare sarebbe buono se si avesse la certezza che siano in molti a farlo, ma a tanta,troppa gente interessa andare avanti con le logiche di partito e quindi si toglierebbero solo voti a sinistra (trovatemi un grillino di destra...ce ne sono pochi, perchè chi è di destra oggi tifa per i parti, Forza Italia e AN...ragiona con i paraocchi).
Bisogna votare, secondo me, per provare a frenare l'ascesa di Berlusconi, visto che l'Italia vivrebbe una sofferente agonia mentre il Parlamento si affannerebbe a far passare leggi per Dell'Utri, Previti, la Mediaset, i finanziamenti all'editoria (e alla stampa Fininvest), Alitalia (con i figli e i prestanome vari di Silvio), le leggi ad personam per far evitare la galera alle più alte cariche dello stato (non mi andava di scrivere,per l'ennesima volta, Berlusconi..ops,l'ho fatto).
Solo il PD può farlo. Ma il PD è una melma informe, che conta al suo interno gente schifosa.
Allora io voterò Tonino di Pietro, così darò forza alla coalizione di sinistra ma senza dare il mio (magari evitando così di dargli troppi seggi) al suddetto Partito Democratico.
Di Pietro è l'unico buono lì in mezzo , Panorama, il Giornale, Mediaset e quant'altro lo infangano per aver commesso reati vari, disinformano i cittadini sui processi a carico del leader dell'Italia dei Valori. Di Pietro ha ultimamente vinto 13 processi civili, condannando chi li ha intentati (magari De Gregorio, ex Italia dei Valori, il peggiore dell'Italia dei Valori, ora passato al PdL - non è mai troppo tardi per redimersi) a pagargli pure le spese processuali.
Attaccano Di Pietro di aver avuto 100 milioni ai tempi di Milano ma non parlano dei miliardi con cui Berlusca ha ricomprato l'amicizia i Bossi o dei soldi con cui ha corrotto, tramite Previti (condannato per questo), il giudice che gli ha permesso di comprare illegalmente la Mondadori.
Di Pietro era l'unico che a sinistra protestava per il meledetto Mastella e lo attaccava apertamente.
Di Pietro è l'unico che veramente si contrappone a Berlusconi, minacciando di rivedere tutte quelle leggi ad personam (è per questo che Silvio "ha orrore" di Tonino) e dichiarando di voler rispettare le sentenze che mandano Rete 4 sul satellite.
Di Pietro è l'unico che parla di internet e blog, è quello che al Vaffanculo Day è andato a firmare per il Parlamento pulito, è quello che denunciava col megafono la vergogna dell'indulto fuori dall'aula parlamentare,mentre l'80% all'interno si dichiarava favorevole.
Di Pietro è quello che veramente non si è venduto a Berlusconi, quando Silvio nel '96 lo voleva ministro (in seguito al rifiuto è nato "l'orrore"?) o quando si trovava come un predicatore nel deserto nel governo Prodi.
Di Pietro è uno dei pochi che è stato salvato da Grillo nei giorni del V-Day, è apprezzato da Travaglio e da Ricca (che si sarebbe voluto candidare con l'IdV....peccato).
E' secondo me l'unica arma interna al Parlamento per evitare il dilagare degli interessi di PD e PdL, e di bacchettare il PD nei suoi errori pur essendoci alleato.
Vorrei almeno vedere come si comporta un Di Pietro che,legittimato da tanti più voti rispetto alle scorse elezioni, ha più forza in Parlamento.
Vediamo se sapete dirmi un'alternativa migliore...

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